DESIO – Missione compiuta. Dopo due anni di purgatorio la Pro Patria Bustese torna in serie A-1. Agli ultimi esercizi alla sbarra di Ghiringhelli e Bergamin esplode sugli spalti la gioia dei tigrotti guidato da coach Stefano Rossini e accompagnati da una folta delegazione sugli spalti del PalaFitLine. Non una prova brillantissima come quelle di Montichiari e Ancona (5° posto di tappa), ma contava portare a casa il risultato. E così è stato. E’ gioia sul podio con le squadre premiate dall’olimpionico Igor Cassina. Il presidente Andrea Vadalà che ha dedicato la promozione al papà Rosario (che è stato il presidentissimo della Pro Patria) e a tutti i collaboratori della società. E con un pensiero fisso a quello che potrebbe diventare un autentico punto di svolta nella pluricentenaria storia del sodalizio biancoblù. Il collaudo operativo del nuovo PalaGinnastica. Mancano 13 mesi, se non ci saranno intoppi, per il via tecnico all’opera. Nel frattempo mancano ancora spazi per ospitare gli oltre 630 atleti tesserati. Ma vuol dire che manca poco per uscire dalla cantina di via Ariosto. Per impostare finalmente una attività di altissimo livello, come merita la storia, la tradizione e il livello tecnico della Pro Patria Bustese.

Videointervista al presidente Andrea Vadalà

Videointervista ai ginasti Paolo Miceli e Leonardo Ghiringhelli